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Su di un promontorio naturale alto circa 100 metri sorge Coniglia, inaccessibile dal mare.

A vederlo, dal basso, appare come sospeso tra il cielo ed il mare. Per raggiungerlo, dal mare, bisogna inerpicarsi su per la Lardarina, una lunga scalinata costituita da mattoni: 33 rampe con 377 gradini.

Dalla stazione ferroviaria di Coniglia, per raggiungere il paese, c'è anche una strada carrozzabile.
Il paese si snoda lungo una strada principale, con scalinate e viottoli che sbucano nella campagna circostante coltivata a vigna.

Boccaccia e Carducci l'hanno più volte decantata per la squisitezza del suo vino "La Vernaccia".

Le case di Coniglia sono diverse da quelle degli altri paesi delle 5 Terre, sono più basse.
Le case da un lato si affacciano sul mare e dall'altro sulla Via principale (Via Fieschi) lungo la quale si sviluppa il paese.
Il paese, come si sviluppa oggi, risale al 1200 ma ha antichissime origini romane tanto che in alcuni scavi effettuati a Pompei sono state rinvenute alcune anfore vinarie sulle quali appare la dicitura di Coniglia.

Visitare Corniglia

Visitare Corniglia

La Chiesa di San Pietro: la chiesa è forse la più bella delle Cinque Terre. Costruita in pietra locale, in stile gotico ligure, fu costruita nel 1334 sulle rovine di una preesistente antica chiesa. Il rosone in marmo bianco di Carrara, opera realizzata nel 1351 dei Maestri pistoiesi Matteo e Pietro di Campiglio, è di pregevole fattura, ricchissimo di intarsi e trafori. All'interno si può ammirare la fonte battesimale risalente al XII secolo ed il polittico di pregevole fattura.

L'Oratorio dei Disciplinati di Santa Caterina: si affaccia sulla Piazzetta di Largo Taragio, e da esso si gode un panorama mozzafiato.

Festa di San Pietro e Paolo: il 29 giugno, nella piazza del paese, viene preparata e servita la maxi "torta dei Fieschi". Rinnovando un'antica tradizione i volontari di Coniglia preparano la torta (composta da savoiardi delicatamente inzuppati in vari liquori, guarnita con panna e cioccolata).


Le escursioni

Da Coniglia a Vernazza: Sentiero n°2 - durata tragitto: circa 1 ora e mezzo
A Coniglia il sentiero n.2 passa attraverso le case, transitando davanti alla Chiesa di San Pietro, attraversando poi la strada, superando il ponticello sul Rio della Groppa, snodandosi poi all'interno di un oliveto vino a giungere sopra alla spiaggia del "Guvano".
Il sentiero continua attraversando tutta la conca del "Guvano" dove si può trovare un'area attrezzata per pic-nic.
Da lì incomincia a salire repentinamente fino a raggiungere "Prevo", a metà strada fra il paese di Coniglia e quello di Vernazza.
A "Prevo" il turista può trovare un punto di ristoro attrezzato.
Da "Prevo" il sentiero n.2 attraversa uliveti e poi scende per una scalinata che porta fino alla costa di "Macereto".
Il sentiero n.2 transita accanto al Ristorante/Bar La Torre e sfocia direttamente sulla via principale del paese di Vernazza.

Il Santuario di Nostra Signora delle Grazie
Venne costruito nei primi decenni del 1600 nella frazione di San Bernardino (390 metri s.l.m) e domina dall'alto l paese di Coniglia. All'interno si può ammirare un dipinto raffigurante la Madonna e San Bernardino. Una leggenda narra che gli abitanti del posto, ritenendo che il dipinto fosse ormai sciupato e sbiadito, decisero di rimpiazzarlo con una statua. Appena però si recarono in chiesa per prenderlo trovarono la Madonna risplendente nei suoi colori più vividi, come se fosse stata appena dipinta.

Il paese di San Bernardino
Sorge a circa 385 metri s.l.m., ed è una piccola ma caratteristica frazione di Coniglia, di carattere prevalentemente agricolo, si sviluppa intorno ad un vicolo che segue la linea del crinale.




Le cinque terre: Riomaggiore, Manarola, Corniglia, Vernazza e Monterosso